2. Formazione e aggiornamento per operatori in psicologia

 

Il primo impegno che l'Istituto si è assunto è stato il tentativo di colmare il vuoto allora esistente nella formazione degli operatori in campo psicologico, allo scopo d’avere validi collaboratori per l’Istituto stesso e di preparare personale qualificato per le organizzazioni che andavano sorgendo.

I settori ai quali abbiamo rivolto il nostro interesse sono stati la psicologia, la psicoterapia e la consulenza familiare; abbiamo proseguito fino a quando i diversi settori formativi non sono stati istituzionalizzati, rendendo superfluo il nostro impegno ... o le nostre velleità pionieristiche.

Formazione in psicologia.

Come precedentemente accennato, all'inizio della nostra attività esistevano poche possibilità di formazione in psicologia; coloro che seriamente vi aspiravano erano costretti a conseguire una laurea in qualche facoltà esistente per poi iscriversi in una delle pochissime scuole di specializzazione esistenti nel Nord dell’Italia.

La constatazione di questa carenza ci spinse ad organizzare una scuola triennale per la formazione di operatori di psicologia applicata; così la chiamammo per non contribuire ad aumentare la confusione.

Prima ancora che il nostro corso si completasse, furono istituiti in Italia i corsi di laurea in psicologia nelle università di Padova e di Roma. Continuammo l'attività fino al completamento del triennio seguendo da vicino i programmi di Padova, ma con un taglio prevalentemente pratico e dando ampio spazio alla psicodiagnostica; ci avvalemmo anche della collaborazione di professori della stessa Università di Padova che venivano presso il nostro Istituto per tenere cicli di lezioni.

Formazione in psicoterapia.

Accanto alla consulenza psicologica, la psicoterapia aveva fin dall'inizio orientato i nostri interessi.

Partiti dalla psicanalisi freudiana, non abbiamo trascurato di prendere in considerazione gli orientamenti che si andavano profilando sempre più numerosi.

Consideriamo superata la tesi secondo cui un solo orientamento terapeutico possa essere indiscriminatamente utilizzato in tutti i casi; abbiamo optato per una prassi di complementarietà invitando i nostri collaboratori a specializzarsi in tecniche diverse.

Insieme abbiamo operato una integrazione metateorica le cui linee di base sono state tracciate nella citata pubblicazione del 1984.

Il nostro gruppo aveva così maturato una buona esperienza nel settore della psicoterapia, di cui principalmente si occupava.

Si sentì il bisogno di sistematizzarla, perché costituisse un punto di riferimento nella formazione e nella prassi operativa dei nostri collaboratori; nel 1983 avviammo un corso di formazione in psicoterapia integrazionale destinato al gruppo che lavorava all'interno dell'Istituto.

Nello stesso periodo si cominciava a parlare di riconoscimento ufficiale della psicoterapia, di formazione dell'albo e di riconoscimento delle scuole.

Da parte nostra, tenendo conto del notevole impegno sul piano professionale, poco conciliabile con l'attività didattica, preferimmo non insistere ed esaurito il primo ciclo non avviammo nuovi corsi.